Posizionamento del pianoforte
Umidità e gli sbalzi di temperatura sono i principali fattori che causano stress e perdita di accordatura allo strumento.
Evitare di posizionarlo adiacente a fonti di calore, ma bensì in un ambiente che sia costante sotto questi aspetti
Accordatura del pianoforte
Le variabili per determinare una corretta manutenzione "accordale" dello strumento sono diverse,
molto è determinato dall'intensità dello studio e dalle tempistiche ad esso dedicate.
Indicativamente, per chi suona lo strumento a livello amatoriale, consigliamo l’accordatura annuale,
nel caso di un uso maggiore dello strumento, ogni 6 mesi.Mantenere un pianoforte sempre accordato non ha solo una valenza tecnica ma consente al pianista,
soprattutto nella fase di studio dei primi anni, di affinare l’orecchio abituandosi ad un suono corretto
nel momento dell’esecuzione di un brano.
Regolazione della meccanica e della tastiera
Costituite per la maggior parte da elementi in legno, sono sensibili alle variazioni di stagione e
atmosferiche, ed essendo sollecitate possono subire piccole variazioni nel tempo. Sebbene non con
la frequenza dell’accordatura, è consigliato non trascurare periodicamente anche questo aspetto,
effettuando qualche controllo e se necessario intervenire periodicamente con interventi di
correzione. Una meccanica ben regolata favorische un maggior funzionamento,una maggiore
risposta e durata dello strumento stesso, oltra a permettere al pianista un maggiore controllo
dinamico e timbrico. Una tastiera ben allineata e un affondo corretto del tasto consentono al pianista
di ottenere maggiori effetti di sfumature. necessarie all’interpretazione del brano.
Lubrificazione di perni e punte
Nel pianoforte la maggior parte delle leve che creano movimento dipendono dai perni i
quali rappresentano i punti di intersezione tra il metallo e le parti in legno. Il movimento
fluido di ogni parte viene agevolato dalla lubrificazione, che in seguito al tempo ed uso
dello strumento viene a diminuire. Se non periodicamente lubrificate possono creare
maggiori attriti e più veloce usura delle componenti meccaniche, accorciando di
conseguenza la vita o durata dello strumento.
Cura della martelliera
I martelletti, parte importantissima dello strumento, necessitano periodicamente di un
controllo. Percuotendo costantemente le corde possono usurarsi, deformarsi o decentrarsi
rispetto al posizionamento delle corde. L’intervento di “rasatura”, o anche detto
“pettinatura” dei martelletti, consente il ripristino della forma originale e del corretto
funzionamento.
Esiste inoltre un secondo tipo di intervento che si chiama “intonazione”. Essendo il
martelletto composto da fibra di lana, l’azione costante di percussione porta ad un
compattamento della fibra, che causa perdita di elasticità e indurimento, andando a
compromettere la qualità del suono inizialmente definito e morbido con quello metallico e
fastidioso. L’intervento di intonazione consente di ripristinare il giusto rapporto tra
morbidezza, compattezza ed elasticità, donando nuovamente al pianoforte uno suono
morbido, limpido, e definito.